Esistono due tipologie di forni in commercio: quelli a gas e quelli elettrici a seconda della tipologia del sistema di alimentazione dello stesso. Ormai sono sempre più diffusi i forni elettrici, rispetto a quelli tradizionali, in quanto sono più facili da installare, da usare e contano molte più funzioni e opzioni di cottura. Anche in questo caso è opportuno conoscere le modalità di cottura: statica o ventilata. Nel primo caso il forno viene riscaldato dalle resistenze elettriche presenti nelle parti superiore e inferiore della cavità del forno, che vengono abbinate, nel secondo caso, a un ventola che permette la distribuzione del calore in maniera uniforme.
Anche in questo caso è importante considerare la sua classe energetica che, come già accennato, per i forni raggiunge al massimo la fascia A+, garantita da una maggiore coibentazione e dalla presenza della ventilazione, in quanto mantenendo la temperatura all'interno del forno uniforme, garantisce l'utilizzo di una minor quantità di energia. In questo caso il consumo di Kw è considerato sulla durata di un ciclo medio di cottura di 1 ora a 200°C.
Per quanto riguarda le funzioni di cottura, ora i forni più sofisticati riescono a soddisfare anche gli utenti più esigenti con programmi preimpostati per la cottura di dolci, carne, pesce e cottura a vapore. Oltre a queste, una funzione importante da considerare è, oggi, quella che permette la auto-pulizia PIROLITICA che, portando la temperatura interna al forno a 500°C, carbonizza i residui di cibo e grassi, facilitandone la successiva rimozione.